Le domande che ci pongono sempre...

- Perchè vi chiamate Triste Colore Rosa?

Perchè Triste Colore Rosa è un nome che sedimenta, e rimane, nella memoria delle persone, che piaccia tantissimo (succede spesso) o che non piaccia per niente (succede altrettanto spesso). È stato scovato tra i versi della poesia Di Luglio scritta da Ungaretti nel 1931

- Da quanto suonano insieme i Triste Colore Rosa?

I Triste Colore Rosa nascono tra il 2005 e il 2006 ma l'attuale formazione si è cementata solamente nel 2010

- Come nascono le canzoni dei Triste Colore Rosa?

Si tratta di un lavoro collettivo che parte da un'idea melodico-vocale, che poi compie un'infinità di giri, battendo decine di strade, e che giunge infine a compimento sotto forma di canzone

- Perchè avete deciso di aprire un social network di poesia?

Perchè si tratta di un'idea interessante, e noi siamo sempre interessati a ciò che è interessante, anche al di fuori dell'universo musica. In secondo luogo, perchè avevamo la possibilità di farlo coinvolgendo amici a loro volta interessati al progetto. Siamo riusciti così a dare vita al primo team legato ai Triste Colore Rosa, team che si è ampliato raccogliendo diverse persone che ci danno una mano nella gestione di vari aspetti legati al mondo musicale e non (le ringraziamo tutte!!!)

- Perchè il vostro album si intitola "scomparire in 11 semplici mosse"?

Gli 11 modi per scomparire sono le canzoni che compongono l'album, canzoni nelle quali ci siamo talmente immedesimati da dissolverci, e sparire, all'interno di esse attraverso un lungo processo di composizione, arrangiamento e realizzazione. Il fine è che anche chi fruisce del disco possa perdersi all'interno della dimensione creata dall'ascolto di "Scomparire in 11 semplici mosse"

Come mai suonate seduti?

Perchè a un certo punto abbiamo sentito la necessità di pensare bene a ciò che stavamo facendo (e a ciò che stavamo suonando), ci siamo seduti per agevolare la riflessione, e da allora non ci siamo ancora rialzati

Perchè fate spesso riferimento al salotto?

Perchè, suonando seduti e vicini, si è creata un'intimità talmente forte che ha dato subito vita a un modo di approcciarsi alla musica quasi familiare. La sensazione di suonare come se si fosse tutti all'interno di un contesto domestico ha fatto sì che anche sul palco si creassero costanti riferimenti alla dimensione accogliente e calda di un salotto ideale, riferimenti che si possono trovare anche nell'artwork del disco "Scomparire in 11 semplici mosse"