I Triste Colore Rosa si formano, nell’estate del 2005, dall’incontro tra Francesco, Giuseppe e Keko. La proposta musicale del gruppo si evolve rapidamente in modo eclettico grazie al lavoro in sala prove, ad alcuni cambi di lineUp ed all’intensa attività live: il risultato è un rock maturo e ricercato, che coniuga suoni ruvidi, melodie eteree e testi introspettivi.
Inoltre, i concerti in apertura ad artisti del calibro di Moltheni, Niccolò Fabi, Tricarico, Marta Sui Tubi, Ulan Bator portano i Triste Colore Rosa a confrontarsi con generi e stili molto diversi tra loro.
Il 2008 vede il lancio del sito tristecolorerosa.com: un portale dove, oltre a informazioni, brani e fotografie della band si trova un vero e proprio social network, un "luogo accogliente per gente creativa" nel quali gli utenti possono pubblicare poesie ed entrare in contatto tra loro.
A settembre 2009, la partecipazione a SanremoLab, la scuola-evento del Festival della Canzone Italiana, permette ai Triste Colore Rosa di entrare in contatto con i migliori professionisti del mondo della musica italiana ed internazionale (Zucchero, Jovanotti, Mary Setrakian, Andrea Rodini, Franco Mussida, Niccolò Agliardi, Giovanni Allevi).
Nel 2010 i Triste Colore Rosa scelgono di orientarsi sempre di più verso una proposta sonora che privilegia le sfumature e l'emozionalità. Cambia anche la matrice delle esibizioni del gruppo, che diventano ancor più intense e intime, quasi si svolgessero in un "salotto ideale" che viene ricreato sul palco. È proprio questa la cifra stilistica che colpisce i giurati e gli spettatori di Emergenti 2010, il contest organizzato da CDPM, Comune e Provincia di Bergamo in collaborazione con BergamoTv e Eco di Bergamo. Selezionati tra centinaia di aspiranti provenienti da tutta Italia, i TristeColoreRosa partecipano alle fasi finali del concorso, tutte in diretta televisiva, aggiudicandosi il premio come "Band più originale". E' in questo contesto che il gruppo vive un nuovo momento di crescita: i Triste Colore Rosa da formazione "classica" evolvono verso un progetto aperto basato sulla collaborazione e la partecipazione di diversi musicisti. L’unico obiettivo della band è quello di fare buona musica: in questo senso, le singole identità vanno ad annullarsi ed amalgamarsi per raggiungere un nuovo livello di creatività.
L’identità multipla e liquida del gruppo, che passa in modo disinvolto dall’elettronica alla musica d’ambiente, dal cantautorato al noise, trova finalmente un modo di esprimersi che va al di là degli schemi tradizionali. Attualmente la band è impegnata con un tour promozionale di presentazione del primo lavoro discografico intitolato "scomparire in 11 semplici mosse" che li ha già portati a condividere nuovamente palchi con i Marta Sui Tubi, La Fame di Camilla e molti altri.
Inoltre i Triste Colore Rosa supportano e collaborano attivamente con l’associazione Addio Pizzo in una campagna di sensibilizzazione delle nuove generazione ai problemi legati a rapporti mafiosi e criminalità organizzata.
Per avere informazioni relative alle date del tour consultare l’apposita sezione.