VIAGGIO
Si staccò lentamente,
quasi titubante,
incerta se venire giù
o restare nel limbo.
Cominciò a scendere piano,
con un movimento lento e goffo,
ruotando su se stessa.
Veniva giù e rimpiccioliva,
lasciando dietro di se una scia.
Più scendeva,
più prendeva confidenza con il mondo
che di lì a poco avrebbe raggiunto.
Cominciava a farsi coraggio,
a prendere velocità,
ormai aveva capito tutto
ed aveva voglia di arrivare giù,
e poi cadere il più presto possibile.
Ancora un po' e sarebbe arrivata la fine.
Ecco,
ce l'aveva fatta!
Restò a penzoloni per qualche istante.
Non per paura di lanciarsi giù,
ma per salutare il viso che stava lasciando.
Plick!
Un rumore sordo e discreto,
quasi triste,
e la lacrima del finito amore
toccò terra.
L.L.