Libera
per quel che vale
libera da un qualcosa 
nato 
vissuto 
morto
andato semplicemente a male
libera di rivivere e sognare
libera di guardare e sperare
respirare e assaporare
l’aria il vento i profumi in esso
il sole lento
d’un giorno spento
Libera 
nata sotto un cielo vuoto
riempito da sogni
mai avverati
sempre sperati 
spinti nel vuoto d’un azzurro più scuro
in una sera stellata
Cadenti
stelle di sogni 
espressi in silenzio
Libera
sempre e per sempre
lontana da falso
sguardo sincero
dentro più dentro conservo 
Libera
da me 
libera.