Mattino
Il turbinio
di ore opache
onora la solitudine.
Ai confini dell’oscurità,
fa capolino con un coro di voci
l’eco del giorno.
In scampoli di sogno,
si cercano merletti di luce,
per non lasciare il sorriso
prigioniero del buio.
Quando il giorno si accende,
si beve al calice dei ricordi più belli
e l’anima
si dilata di timida gioia.
L’alba ci consegna attimi stemperati
di pensieri nuovi vestiti d’attesa,
si abbottonano speranze e si inforca
la porta del presente.