La tua infanzia volata veloce
senza troppi ricordi
com’è per tutti
ma tu correvi più degl’altri
incontro all’adolescenza
che in un baleno
in un solo istante
con un colpo sbagliato
che ti ha frenato per sempre la vita
è finita.
La colpa è mia lo so
o meglio vostra però poi mia
perché sono nato quando non dovevo
e sono cresciuto
mentre tu crescevi
e tenevi tra le braccia
quello che ero,
poi all’età mia
già m’accompagnavi a scuola
quella era la tua vita.
Non ho mai chiesto se te ne sei pentita
e mai lo farò
sarebbe un dolore da non poter superare
però qualche volta
in momenti di rabbia
ho sentito qualcosa…
a cui non crederò.
Avevo un padre o meglio l’ho
ma mi hai cresciuto sola
questo lo so
sola da quando sono nato
o forse un po’ più tardi
poi lui se ne andato
ed hai continuato.
T’ho dato dispiaceri
e mille pensieri
che ancora oggi ancora ti do
che anche in futuro ti darò
ma tu sei la costante
di una vita tremante
vibrante alla minima emozione
pronta a cadere ad ogni piccolo momento
ma tu ci sei e ci sarai
e con il tuo corpo minuto
con la tua forza d’amore
mi reggerai
mi rialzerai
ogni volta che cadrò.
Anche se il tempo passerà
tu devi esserci
perché nessun’altro ci sarà,
la gente che passa nella vita
viene e poi va
al massimo a volte ritorna
ma poi di nuovo via va
e tu sei sempre li
pronta ad agire
a mettere da parte le tue sofferenze
per far fronte alle mie.
Non so quant’è che vivrai
spero per sempre
perché senza di te
sarei morente,
a passare i miei giorni
a subire la vita
a cadere ogni volta
e rialzarmi da solo
sarebbe troppa fatica.
Mi spiace non essere quel che volevi
di aver rubato anni da vivere spensierati
sereni
ma ero li e non potevo tornare indietro.
Scusami.