Di notte a parlare
delle ferite che ci hanno
inflitto
sempre aperte
sempre pronte a far male
E sempre di notte
pensare
le cose che non ti han
detto
sempre tante
sempre e comunque
pronte a far male
Con l’amico di sempre
con l’amico che hai
da tante stagioni passate
e tante persone
anche loro passate
e ti guardi intorno
e pensi che nulla
è definitivo
Il tempo passa
e con esso i volti
che c’hanno fatto compagnia
fino a quando
sono divenuti
monotonia
E ne è passata
di acqua sotto i ponti
mille partenze
altrettanti ritorni
ma i ritorni sperati
non si sono mai
avverati
Soli a pensare
che si vive adesso
che ogni pensiero
rivolto al passato
è un pensiero perso
Perso nel tempo
che intanto passa
perso nel dolore
che intanto ritorna
perso nella voglia
di guardare
soltanto per un
secondo
la probabile vita
che avresti potuto
avere
Tutto s’appiattisce
anche l’emozioni
tutto si riduce
allo stare bene
allo star sereni
perché pensi che in fondo
sia quello che conta
Per quelli come noi
che ci accontentiamo si
ma in modo pieno mai
ci sarebbero di vite
da vivere
ma ci affezioniamo
ai volti
agli animi
e ci ritroviamo qui
anche quando è
monotonia
lasciando scegliere
agli altri
alle altre
Per quelli come noi
serve solo sentirsi amati
almeno un poco
giusto per sapere
di non morire
soli
E di notte
di notte a parlare
chissà quante alte volte
era il tuo compleanno
e neanche il tempo
di festeggiare
che oggi già
incombe.