L’uomo che corre
nel lungo sentiero
non sa mai
se sarà largo o stretto
corre e percorre
su terra battuta
su suolo d’asfalto
sul ghiaccio d’inverno
metri indefiniti
con qualche caduta
e tanto girarsi indietro .
L’uomo che corre
guarda in avanti
ed a volte sui lati
per immaginare sentieri
che siano alternativi
ed a volte
alcuni di essi
non sono reali .
L’uomo che corre
se guarda troppo
alle sue spalle
rischia di perdersi
di cadere sfinito
dai sogni .
E lascia l’impronta
ovunque lui passi
come per dire
che lui c’è stato
quel suolo l’ha
calpestato
ma a volte ripensa
a dove è passato
e con tristezza
non avrebbe voluto
il segno lasciato .
L’uomo che corre
ha tanti ricordi
di posti passati
di volti incontrati
e poche certezze
sulla strada d’innanzi
cerca di restare
soltanto attento
al bivio
che avrà d’avanti
ai sassi
che avrà ai piedi
e corre .
Lui non può fermarsi
ed anche se avesse
bisogno di pensare
può farlo solo correndo .
L’uomo che corre
a volte indossa
scarpe nuove
comode o no
piccole o grandi
a volte è in forma
a volte no
non ce la fa
corre comunque .
L’uomo che corre
non lo fa per
scelta sua
è stato messo li
in un secondo di luce
e con una pacca sul sedere
gli è stato dato il via .
L’uomo che corre
arriva alla meta
ma non è mai pronto
vorrebbe un ‘altro
po’ di strada
avanti .
L’uomo che corre
non è fantasia .
