E, dopo la burrasca,
in casa di amici,
io ritornai di corsa
alle mie mura
e t'invocai, silenzio,
""come un'amica pace""
e t'invocai, solitudine,
come una fresca carezza
e tu, silenzio sei venuto;
pure tu, solitudine
che con mano fantasma
la fronte toccavi,
la mia fronte sudata;
le donavi refrigerio,
pace.
Sapevo di non essere
completamente sola:
accanto a me sentivo
le ombre di quanti
mi vollero bene:
percepivo il loro sorriso,
la loro voce.