Siamo cresciuti
con il mento in alto
noi che abbiamo iniziato
appena potuto
a guardare il cielo
e mai smesso
anche quando non avremmo dovuto
non avremmo voluto.
Siamo cresciuti
con gli occhi
che riflettevano tramonti d’un fuoco
mai visti prima
ed albe su mari difficili da immaginare
abbiamo guardato
in silenzio
che le parole erano finite.
Siamo cresciuti
guardando il cielo
con la speranza di riuscire a ritrovare
quei sogni lasciati andare
quei desideri espressi con la fretta necessaria
e tutto quello che non sapevamo dire.
Abbiamo ceduto a colori
incredibili
a giochi di luci
tutt’ora impossibili.
Siamo cresciuti
con il mento in alto
a guardare verso l’infinito
sognando libertà
finite nelle nostre fantasie
imprigionati come siamo
coi piedi nel cemento
della nostra civiltà.
Abbiamo guardato il sole
abbiamo guardato e ci siamo sentiti morire
per tanto potere
mentre il cuore pulsava
e la vita scivolava
verso più grigie realtà
troppo lontane da ciò che volevamo
noi cresciuti così
con il mento in su
ed i piedi dritti piazzati a terra
immobili al vento che ci soffia contro
alla pioggia che ci bagna dentro
al futuro che ci appare spento
appena chiniamo il capo.
Noi
quelli che agli occhi degli altri
siamo solo e soltanto
irriducibili sognatori.
